Al via l’organizzazione di Acido Acida 2022

Si riparte dall’Inghilterra: al via l’organizzazione di Acido Acida 2022.

Entrano nel vivo i preparativi per la nona edizione dell’unico festival dedicato esclusivamente alle birre britanniche al di fuori della madrepatria.

Che porterà non solo novità scoperte direttamente nel Regno Unito, ma anche una dal Belgio targata Chimay. 

Entra nel vivo l’organizzazione di Acido Acida, l’unico festival dedicato alle birre d’oltremanica al di fuori della madrepatria, a Ferrara dall’1 al 4 settembre per la sua nona edizione. 

Per la prima volta dopo l’irrompere del Covid, infatti, l’ideatore Davide Franchini e i suoi collaboratori hanno potuto volare direttamente nel Regno Unito: passaggio imprescindibile per conoscere di persona i birrifici, e definire di conseguenza gli ospiti dell’evento.

L’attenzione si è rivolta in particolare a quelli che sbarcheranno per la prima volta in Italia: come Pastore Brewing & Blending, nata dalla Kilderkin Brewery fondata da Chris Shepherd, ed ora evolutasi con l’ingresso in azienda del figlio Ben puntando in particolare sulle fermentazioni miste; la Solvey Society Brewery, guidata dal belga Roman, che si propone di portare a Londra nuove birre di concezione belga; 5 Barrel Project, progetto parallelo di Black Sheep, che sviluppa birre innovative senza vincoli di stile – con produzione limitata a 20 fusti per tipologia, e quindi difficilmente reperibili se non sul posto.

Da segnalare anche un ritorno di spessore, quello di Ora Brewing, dove il nuovo birraio Dario ha portato un significativo innalzamento del livello delle birre.

“Ci siamo sentiti accolti da tutti come in famiglia – afferma Davide Franchini –. E, dopo anni in cui si erano patite le difficoltà poste dalla pandemia nel selezionare e reperire i prodotti, davvero contiamo con l’edizione 2022 di tornare ai livelli pre-Covid sotto ogni punto di vista”.

Prima di tutto quello dei numeri: si ritornerà infatti a riempire il chiostro di Santa Maria della Consolazione fino alla sua capienza massima, senza necessità di prenotazione.

Sarà comunque possibile acquistare in prevendita il kit d’ingresso, garantendosi una corsia preferenziale per entrare, a partire dal 25 luglio.

Altra novità è la sezione Ferrara Craft Beer City, “con cui intendiamo dare visibilità alla produzione birraria ferrarese – prosegue Franchini – che si è notevolmente alzata negli ultimi anni: avremo tre beer shop con proposte differenti (Due Gobbi, Portofranco, Laudano e Misture) e tre birrifici (Liquida, Lost Road Beer Company e Birrificio Ronzani).

Novità più significativa sarà però il “Refettorio“, ricavato in un ambiente al piano superiore del chiostro che si affaccia sulla navata di Santa Maria della Consolazione.

Completamente dedicato al Birrificio Trappista Chimay con una selezione di cinque annate d’eccezione dalla cantina dell’abbazia, di cui saranno svelati a breve i dettagli.

Non mancheranno infine gli ospiti italiani e internazionali, e la consueta tappa del concorso homebrewer di MoBi.

Acido Acida vi aspetta quindi al Chiostro di Santa Maria della Consolazione, in via Mortara 98 a Ferrara, dall’1 al 4 settembre 2022. Per informazioni è possibile visitare la pagina Facebook del festival, oppure scrivere a ilmololive@libero.it o telefonare al 320 2174940.

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