Dal nord al sud dell’Italia per conoscere 3 locali in cui la birra Maisel domina la scena: Ghe pensi mi a Milano, Soul Kitchen a Fermo e Bounty Killer Pub a Orta Nova.
In questo nostro “on the road” abbiamo veramente attraversato l’Italia, a dimostrazione che quando una birra è buona e di qualità piace in ogni angolo del Paese, come vale per Maisel & Friends.
È stato così con le birre Maisel, in tutte le loro declinazioni, dalla classica Weisse Original alle Pale Ale e IPA della linea Session, solo per citarne alcune delle tante prodotte dalla nota Birreria tedesca di Bayreuth.
Come vuole l’orientamento dei punti cardinali, siamo partiti dal nord Italia, quindi il nostro primo incontro è stato a Milano, in piazza Morbegno, al Ghe pensi mi.
Nato nel 2016, il Ghe, come affettuosamente lo chiama il titolare Matteo, è la perfetta incarnazione del pensiero di chi l’ha voluto.
Un locale che non solo offrisse qualità di prodotto e di servizio ma che diventasse un punto di intrattenimento con un’offerta culturale avanzata.
Il Ghe pensi mi è veramente un centro di attrazione, è la rivalutazione del quartiere, è un successo che si evidenzia in tante serate di spettacolo, basta citarne uno, Zelig.
Dal punto di vista ristorativo, il Ghe punta al prodotto locale con acquisti diretti dai produttori del territorio… ne nascono taglieri e panini che valgono.
Altrettanto si deve dire delle birre.
È merito dell’azienda di distribuzione F.lli Trussoni e del suo agente Willy Capra se al Ghe troviamo Maisel & Friends, sono stati loro a consigliare Matteo che ha potuto visitare lo stabilimento della Maisel.
Matteo è un fiume in piena ed aggiunge: birre facilmente bevibili, senza difetti.
La Maisel rappresenta il matrimonio perfetto tra qualità e umanità, quest’ultima evidente in Jeff Maisel, il gran capo.
Ed ora siamo nelle Marche, nel centro storico della città medioevale di Fermo dove, in via delle Mura 26 entriamo al Soul Kitchen.
I due fratelli, Francesco e Simone proprietari di questa birreria ci accolgono in quello che sembra un’ antica cantina di un monastero costituita da alte volte a mattoncino e massicci muri di vecchie pietre e mattoni.
Nonostante la sua architettura medioevale, il locale è stato ridisegnato nel 2012 dai due fratelli rendono tipicamente underground con uno stile giovane e dinamico.
Ma non lasciatevi suggestionare dalla tendenze post industriali degli arredi.
Francesco e Simone hanno voluto lasciare una scelta culinaria tradizionale, di qualità basata su carni marchigiane con grigliate e hamburger e per gli amanti della pizza impasti artigianali con condimenti gourmet.
Nel 2016 Roberto Frinconi, l’agente di zona dell’azienda Abruzzo Distribuzione, ci ha presentato un progetto birrario gastronomico e ci ha trascinato in un viaggio in Germania nella cittadina di Bayreuth alla scoperta della birreria Maisel e della sua filosofia brassicola.
Abbiamo cercato sempre birre di qualità per il nostro locale, sottolinea Francesco, ma durante la cena nel ristorante della birreria ci siamo innamorati del gusto della Bayreuther Hell e di altri loro prodotti e tornati in Italia abbiamo aderito al progetto Maisel&Friend.
Ora i nostri clienti oltre alla Hell hanno la possibilità di bere alla spina una IPA, una APA, una Weiss, una Chocolate Porter.
In sintesi, ottimo cibo, ottima birra ma anche eventi musicali con musica dal vivo di gruppi emergenti e dj di fama internazionale e, non per ultimo, l’ormai riconosciuto festival Crisimass che il Soul Kitchen organizza nei giorni 27/28/29 dicembre.
Ultima tappa a Orta Nova, in provincia di Foggia, al Bounty Killer Pub in viale Ferrovia.
Anche se in questa location il locale ha aperto a settembre di questo anno non pensate che i titolari, Francesco e Nadia, compagni di vita e di lavoro, siano novellini né che il Bounty Killer sia nato adesso.
Esiste dal 2009 in altro luogo ma con lo stesso spirito “western”.
Oggi il Bounty Killer è di proprietà, costruito “su misura”, grande, ben 400 posti a sedere, e altrettanti all’esterno per la bella stagione, e continua a mietere successi.
Fin dall’inizio si caratterizza come braceria, un po’ di animo tex, basti pensare alla T-bone, e panini made in USA ma con ottima carne italiana.
La birra, fornita dall’azienda di distribuzione Solhoreca, è Maisel & Friends e, come ci dice Francesco, mi ha colpito per la qualità e per la cura che in questa Birreria viene messa in tutto, nella produzione, nei rapporti interpersonali, nel merchandising.
Ho potuto toccare con mano chi mi stavo mettendo in casa!
Oggi al Bounty Killer troviamo Maisel&Friends Bavaria Ale, Maisel&Friends Pale Ale, Maisel&Friends IPA, Maisel’s Weisse, Bayreuther Hell, Landbier Dunkel, Zwick’l Kellerbier e, come birra a rotazione d’inverno, Choco Porter.
La linea di birre Maisel è arrivata con il locale rinnovato e il pubblico ha accolto con grande piacere la novità.
Usciamo con la consapevolezza che chi frequenta il Bounty Killer trova grande atmosfera, un percorso gastronomico di grande gusto, una selezione di birre superlative, un calore umano che è impagabile.