Carlsberg ancora in linea con un’esperienza più sostenibile

Il brand danese di birra continua il suo percorso di innovazione lanciando alcune novità in campo di sostenibilità.

Continua l’esperienza sostenibile di Carlsberg passando attraverso la sostenibilità a tavola e in particolar modo usando degli alimenti più amati e consumati al mondo, la pizza.

E in particolare la pizza da asporto: secondo recenti dati, sono circa 2 milioni quelle che vengono consumate giornalmente.

Ebbene, che fine fanno i cartoni per l’asporto?

Per rendere l’idea, l’insieme di tutti i cartoni utilizzati ogni anno potrebbe creare una pila alta circa due Empire State Building e mezzo.

Così, per ovviare al problema Carlsberg ha pensato all’innovativo Betterbox.

È il primo packaging per la pizza da asporto realizzato interamente con gli scarti della produzione della birra.

Il procedimento è semplice e green: si crea una mescola con agenti aggreganti naturali e si lascia essiccare l’impasto.

Il progetto Betterbox, nato da un’idea creativa di M&C Saatchi, è infatti solo una delle ultime iniziative ideate da Carlsberg per promuovere la sostenibilità.

Nell’ottica della ricerca e innovazione, anche i tappi delle bottiglie diventano più smart con la versione ZerO2.

Innovativo, perché è stato progettato per rimuovere la maggiore quantità possibile di ossigeno presente nella bottiglia in fase di imbottigliamento e quindi mantengono freschezza e fragranza del prodotto ancora più a lungo.

Questa filosofia si esprime, inoltre, nella rivisitata Beer Experience, ottenuta grazie a una nuova ricetta per Carlsberg Pilsner, perfezionata nel suo profilo organolettico, e in una nuova gamma di prodotti, di cui il fiore all’occhiello è Carlsberg Unfiltered.

La nuova Pilsner non viene sottoposta al processo di filtratura.

Dall’aspetto dorato e opalescente, con i lieviti rimasti in sospensione durante la maturazione.

Ha un aroma maltato più intenso, con note di crosta di pane ed evidenti aromi di luppolo tendenti all’agrumato.