Le eccellenze di 32 Via dei Birrai adatte al mare e alla montagna: 3+2, AMBITA E OPPALE.
L’estate richiama la birra, in questo periodo si concentra infatti circa la metà dei consumi annui. Certo, si prediligono birre leggere, poco alcoliche, non impegnative, purché siano però di alta qualità. Come quelle di 32 Via dei Birrai, che propone tre referenze che sembrano studiate apposta per i mesi caldi, che si sia in riva al mare o a passeggiare tra i sentieri della nostre cime più maestose
Chiare, freschi e dolci birre: quelle dell’estate, certo, da gustare ben fredde, magari a contenuta gradazione alcolica, nel corso di un pranzo di pesce in riva al mare, o la sera in pizzeria, o ancora nel rifugio di montagna per dissetarsi dalle fatiche al termine di un’escursione tra i boschi.
E, certo, sempre se possibile con gli amici, in allegria… L’estate chiama la birra, lo dicono i dati: è proprio in questo periodo caldo che in Italia si concentra il maggior consumo, che si attesta a circa il 50% del totale annuale, il che fa della birra la bevanda per eccellenza delle nostre vacanze.
Peraltro la crescita delle IPA e delle birre a basso tasso alcolico suggeriscono cambiamenti nei gusti: più orientati a qualità, freschezza e sostenibilità, senza rinunciare alla tradizione.
È in questo scenario che si inseriscono perfettamente le proposte estive di 32 Via dei Birrai, il birrificio artigianale di Pederobba (Treviso) nato nel 2006 per volere di tre amici, Loreno Michielin, Fabiano Toffoli e Alessandro Zilli, che decisero di unire forze, ingegni imprenditoriali e passione per la natura scegliendo di andare controcorrente: produrre birre italiane di altissima qualità costante e con filiera produttiva basata su logiche ecocompatibili.
La produzione di 32 Via dei Birrai contempla nove referenze diverse, per tutti i gusti.
Ma il mastro birraio Toffoli ne ha individuate tre in particolare da gustare in vacanza, o per godersi qualche minuto di quiete pure in città. «È arrivato il caldo, si beve volentieri una birra, bella fresca, beverina», premette.
Quali le più adatte? «Ne proponiamo tre che sono particolarmente leggere e quindi perfette anche per un consumo quotidiano estivo, non a caso le produciamo anche in bottiglie da mezzo litro perché tale formato corrisponde a due bicchieri: una pausa rinfrescante e dissetante, da soli o in coppia». Si tratta della 3+2, della Ambita e della Oppale.
3+2 è una leggera speziata con sentori di coriandolo e scorza d’arancia amara. Il nome deriva dalla bassa gradazione alcolica, appena 3,2%. È profumatissima, fruttata, appunto speziata e poi secca, scorrevolissima ma con personalità. Ha sapore rinfrescante, lievemente acidulo, in cui si stemperano, delicati, il malto e il luppolo.
Ambita è una birra chiara monoluppolo, per un sorso semplice e adatto a tutti, veramente italiana (è infatti prodotta con ingredienti 100% made in Italy), dal profilo aromatico non impegnativo, un pochettino maltata, appena amara e poco alcolica (4.5% del volume). Equilibrata tra luppolo e malto, con lunga persistenza in bocca.
Oppale è una birra chiara e più corposa (5.5% di volume alcolico), con luppolatura alla belga, amaro presente ma non prepotente: secca, pulisce la bocca, ha reso famoso il birrificio a livello internazionale. Il gusto è equilibrato tra la nota di caramello sulla metà anteriore della lingua e l’amaro pronunciato sulla metà posteriore.
Sono tre birre che s’abbinano alla perfezione ai piatti dell’estate. Ma come abbinarle? Sentiamo il mastro birraio Fabiano Toffoli.
AL MARE – «Siamo al mare, stiamo gustando piatti profumati, colorati, mediterranei, poco conditi… Non è il momento di salse grasse alla tedesca o alla francese. Vogliamo mangiare piuttosto l’insalata di riso, l’insalata d’orzo, la caprese, la pizza Margherita invece della Quattro formaggi o della Wurstel. Sentiamo il profumo del basilico, del timo, dei peperoni crudi. Siamo felici».
Abbinamento perfetto: 3+2 o Ambita.
IN MONTAGNA – «Invece siamo in montagna, al termine di una lunga camminata magari in quota o tra i boschi. Il sole è potente ma all’ombra si gode di una bella frescura che non ci fa rimpiangere la vita in città. Cosa abbiamo voglia di mangiare? Certo, le specialità del luogo, penso ad esempio allo speck, ai formaggi di malga. O persino ai canederli. Mi serve una birra più corposa ma non eccessiva, siamo pur sempre d’estate…».
Abbinamento perfetto: Oppale.