La nazionale italiana Biersommelier si allena per il 2° titolo mondiale.
Sono ormai quasi 350 i Biersommelier formati in Italia, alcuni dei quali presentano stili di birra tedeschi, italiani e internazionali a un pubblico interessato in ristoranti o birrerie, negozi specializzati, corsi di produzione di birra o webinar.
L’Associazione dei Biersommelier, che rappresenta 1.800 Biersommelier, si rallegra dell’elevato interesse suscitato dal programma di formazione anche in Italia: In un momento in cui i consumatori attribuiscono sempre più valore alla qualità, alla regionalità e al gusto, il ruolo dei sommelier sta diventando sempre più importante. Essi fanno apprezzare la diversità della birra, permettono di sperimentare le specialità artigianali e trasmettono le caratteristiche sensoriali con entusiasmo e conoscenza, afferma Stefan Grauvogl, direttore accademia Doemens per l’Italia.
Nel 2025, per l’ottava volta, si cercherà il campione mondiale di Biersommelier in un concorso internazionale.
Prima di allora, si sono tenuti i campionati nazionali in molti Paesi del mondo.
Le squadre mondiali andranno in finale ai Campionati Mondiali il 13-14 settembre 2025 a Messe München, in anteprima della fiera Drinktec.
Come ogni anno, la squadra italiana è una delle favorite segrete, perché con Fabio Nalini, che ha conquistato l’argento nel 2011 dietro a Sebastian Priller, e Simonmattia Riva, che ha portato il trofeo in Italia nel 2015, i Biersommelier italiani sono stati di nuovo sotto i riflettori nel 2017 con Matteo Toso che si è classificato al quarto posto e ha mancato di poco la finale nel 2019 e nel 2022.
Nel 2019 Tobias Tratter ha lottato per gli azzurri nella Semifinale qualificandosi al 6° posto.
Il campione italiano in carica, il siciliano Domenico Cavallaro, il veneto Matteo Toso, capitano della squadra, e l’allenatore della nazionale, Stefan Grauvogl, sono fiduciosi che la squadra nazionale si possa esibire ancora una volta con successo a settembre e portare in Italia il 2° titolo mondiale.
A tal fine, i tre insieme hanno formato una task force AD MAIORA Azzurri!!!
La nazionale è composta di 11 uomini che si allenano insieme e partecipano anche ai campi di allenamento. Abbiamo iniziato la preparazione molto tempo fa e ci stiamo allenando duramente per il campionato, affermano Stefan Grauvogl, Matteo Toso e Domenico Cavallaro. Chiunque pensi di bere birra in un’atmosfera accogliente si sbaglia.
I Biersommelier non sono solo degustatori, ma anche consiglieri, narratori e ambasciatori del piacere. Devono conoscere le sfumature sensoriali dei diversi stili di birra, suggerire l’abbinamento ideale tra cibo e birra e trasmettere le loro conoscenze a birrerie, ristoranti e rivenditori, spiega il formatore nazionale.
L’Associazione Tedesca dei Birrai, la più grande organizzazione di riferimento per i 1.500 birrifici tedeschi, accompagna e sostiene da anni il movimento dei Biersommelier. La birra è molto più di una semplice bevanda, è un bene culturale con un’affascinante varietà di sapori, stili di produzione e tradizioni, afferma il direttore generale della DBB Holger Eichele.
I Biersommelier sono gli esperti che aprono questo mondo agli intenditori, ai ristoratori e all’intera industria della birra.
Il DBB è ottimista sul futuro della professione, poiché la richiesta di consigli di alta qualità, di competenze sensoriali e di sviluppo di nuove birre è in costante crescita.
Questa tendenza è confermata anche da Nicola Buchner dell’Associazione dei Biersommelier. Nicola sottolinea che la formazione di un Biersommelier apre un’ampia gamma di percorsi professionali: dalla consulenza sulla birra nel settore della ristorazione allo sviluppo di prodotti nei birrifici, alla gestione di eventi e alla formazione continua per gli specialisti.
In particolare, l’ampia gamma di stili di birra, di sapori e di possibili applicazioni apre ai Biersommelier innumerevoli opportunità per dare vita alla birra.
SQUADRA ITALIANA MONDIALI 14 SETTEMBRE 2025
MATTEO TOSO capitano, DOMENICO CAVALLARO (campione italiano 2025), VINCENZO DAL PONT (vice campione italiano 2025), OLIVIERO GIBERTI (3° classificato campionato italiano 2025), LUCA CORDIOLI, MANUEL PICCOLO, ALESSIO VISCONTI, MARIO POZZI, RICCARDO FRANCESCONI, ALBERTO BANELLI, ALBERTO CASAPICCOLA.
ALLENATORE: Stefan Grauvogl
INTERVISTA A STEFAN GRAUVOGL, ALLENATORE DELLA NAZIONALE ITALIANA BIERSOMMERLIER
Come ci si prepara?
La concentrazione vera e propria inizia solo qualche giorno prima della gara: ci alleniamo prima, ma senza forzare troppo. Solo quando arriva il momento si passa alla modalità gara: ci si pone degli obiettivi, ci si allena con metodo, si presta attenzione all’alimentazione, al recupero e al ritmo. In questa fase non ci sono eccessi, né improvvisazioni.
Come descriverebbe la sua squadra in tre parole?
Talentuosa, solare, determinata!
Cosa c’è da sapere sulla cultura birraria italiana che non tutti sanno?
Negli ultimi dieci anni, nonostante le difficoltà, la birra italiana di qualità è cresciuta. I progetti più solidi e lungimiranti, sia in termini di birrifici che di distributori e, infine, di pub, sono diventati punti di riferimento e, insieme al lavoro di intermediari come i sommelier della birra, hanno contribuito a promuovere la cultura della birra presso il consumatore medio. C’è ancora molto da fare, ma oggi quasi tutti coloro che entrano in un Pub sanno che esistono molti tipi di birra, con caratteristiche molto diverse, e che ci sono numerosi birrifici eccellenti in tutto il Paese.
La tendenza mondiale verso le birre a basso contenuto alcolico ha dato ulteriore impulso al “rinascimento delle lager” in atto da alcuni anni e ha finalmente portato il pubblico italiano a riconoscere e apprezzare le birre britanniche, che vengono interpretate dai birrifici italiani con sempre maggiore competenza e qualità. Molti birrifici italiani operano con successo anche nel settore delle birre a bassa gradazione alcolica, proponendo generalmente birre chiare e luppolate, con una gradazione alcolica compresa tra i 2 e i 3,5% vol.
Un sapore equilibrato e la conseguente bevibilità sono la chiave per far sì che le birre artigianali si affermino anche al di fuori della cerchia degli appassionati e dei fan di questa bevanda. Ultimo, ma non meno importante, è naturalmente l’abbinamento delle birre con la versatile cucina italiana.
Qual è la parte della Coppa del Mondo che attendete di più?
Per noi la Coppa del Mondo è un evento entusiasmante, dalla prima serata alla proclamazione del campione: i momenti più emozionanti sono sicuramente la pubblicazione dei risultati dei gironi di qualificazione e poi l’eventuale salita sul palco per la finale. Non vediamo l’ora, perché
non c’è altro evento in cui si possano incontrare, con tanta facilità e in un’atmosfera così emozionante, interessanti colleghi e amici sommelier della birra provenienti da tutto il mondo.
Non vediamo l’ora di assistere a una competizione entusiasmante.
AD MAIORA AZZURRI!!!