I Tank di Amarcord – da NastiEat a Nocera Inferiore

NastiEat

NastiEat – Nocera Inferiore (Sa), in via Napoli 25, una pizzeria fuori dell’ordinario per la qualità delle sue pizze, e non solo, e per i consumi di birra, quella fresca che esce dal Tank Amarcord.

NastiEat ha inaugurato a marzo di questo anno ma l’esperienza nella ristorazione e la notorietà nella zona della famiglia Nasti è tutt’altro che una novità. Il nome nasce dall’abbinamento del cognome con la parola eat che, nello specifico, indica non il mangiare generico ma il buon mangiare.
L’obiettivo, come ci dice Michele, padre del titolare Christian, è quello di differenziarci, sia per la scelta di prodotti di eccellenza, molti del territorio, sia per i processi di preparazione; la nostra pizza, spiega, è più spessa e friabile della classica napoletana, con una bella cornice a canotta.
Non solo pizza, declinata in più di 30 farciture, al NastiEat ma anche antipasti, taglieri, insalatone, panini e fritti, veramente eccezionali e diversi da quanto si trova comunemente nelle pizzerie, da godersi la frittatina al pistacchio, ad esempio.
Il locale è splendido, creato in una ex-fabbrica, con un soffitto di 11m da cui è stato ricavato un secondo piano, un open space articolato, mai monotono, capace di ospitare 170 persone a cui se ne aggiungono altre 120 nell’esterno estivo.
sala nastieat
Subito all’ingresso si trova il bancone e qui lo stupore si accresce: proprio sopra le spine, all’altezza di 3m, si presentano alla vista due Tank Amarcord, enormi, da 500 litri, un’immagine che non può non colpire la clientela… curiosità, prima di tutto e poi la voglia di bere quella birra per scoprire che è eccezionalmente fresca; come dice Michele: una volta bevuta dà dipendenza.
Come siete arrivati a scegliere di inserire i Tank Amarcord? Dopo Beer Attraction, dove ho potuto apprezzare una birra non pastorizzata e fresca come quella che si beve nel birrificio, e dal confronto con Fabio D’Auria, responsabile commerciale di Amarcord e mio amico, sui vantaggi di una spillatura senza CO2, la decisione è stata semplice. Non è questione solo di praticità rispetto alla movimentazione dei fusti, anche se risparmiare sul lavoro fisico non fa male, è proprio questione di qualità e di immagine.
Prosegue Michele: il nostro piatto principe è la pizza, abbinare una birra leggera e “pulita”, fragrante di luppolo, che non gonfia, come la lager Tank Beer, per noi è stata una ottima scelta. Lei non ci crederà, conclude, ma anche il riempimento dei Tank, quando arriva il furgone dal Birrificio Amarcord, diventa uno spettacolo. Dire che siamo soddisfatti è dir poco, siamo anche convinti che cresceremo ulteriormente nei consumi. Mi dica, ogni volta che il tank si sta per svuotare, chiamate direttamente in birrificio? No, abbiamo un fornitore, Adelizzi di Eboli, è il nostro referente di fiducia.
Spina NastiEat

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