La Birra nella cucina mediterranea

Cucinare con la birra

La birra solo ultimamente si è guadagnata un posto di maggior rilievo nell’ambito della cucina mediterranea

Finiremo per divenire tutti cuochi? In questo mondo infinito di “master chef”, tutto è divenuto facile e veramente in troppi parlano e sparlano di ingredienti, spezie sconosciute e sistemi di cottura marziani. Oramai ci siamo consegnati ad una pletora di cuochi e presunti tali che non stanno al posto loro, sguazzano fra tv e carta stampata distribuendo pillole di spettacolo piuttosto che buoni piatti da degustare.

Noi, gente comune, che fino a ieri al massimo ci potevamo arrovellare nel semplice dilemma fra il “mi piace” e “non mi piace”, siamo tormentati da imbarazzanti dubbi, siamo diventati esploratori forzati di sapori, aromi e profumi che addirittura sentiamo anche quando non sono presenti. Spesso li aggiungiamo noi per appagare la nostra esigenza ancestrale di essere omologhi agli altri nel gruppo, in tendenza o, comunque, à la page.

In questo complesso e affascinante mondo delle trasformazioni di materie prime, la birra ha avuto sempre un posto significativo nelle lievitazioni e come liquido di cottura. Comunque, la birra, nell’ambito della conosciuta e apprezzata cucina mediterranea, solo ultimamente si è guadagnata un posto di maggior rilievo e, purtroppo, già si sta facendo di tutto per complicargli la vita.

In cucina la birra, per favore, non facciamola divenire come la curcuma (tanto decantata quanto sconosciuta nel suo sapore alla maggioranza degli italiani). Nell’utilizzo della birra come ingrediente in cucina, è mia convinzione non si debba mai dimenticare che questa bevanda difficilmente restituisce alla pietanza gli aromi, i sapori di spezie o il retrogusto, una birra complessa non rende più buono o più sofisticato un piatto. Se escludiamo le riduzioni da utilizzare come salse, la birra esalta la pietanza in presenza principalmente di grassi e, con i suoi gradi alcolici, trasforma in fase di sfumatura le probabili sensazioni oleose al palato in sapori più netti e diretti. 

La birra aggiunta in altre cotture, ad esempio in un risotto, l’amaro del luppolo darà equilibrio al dolce del soffritto. I tre principali sapori che sono nella nostra memoria indelebili, e ci riconducono al gusto della birra, sono luppolo, cereali e malto: per avere una pietanza che possa essere definita alla birra, dobbiamo imparare a trasferirli nel piatto in giusta proporzione. Oggi, il gran numero di birre di qualità presenti sul mercato (comprendendo fra queste molte artigianali), sempre più apprezzate e conosciute dagli italiani, ha dato avvio ad una nuova fase di crescita della bevanda di Gambrinus nelle nostre abitudini e nella nostra cultura.

La birra, oltre ad essere considerata un abbinamento ottimale alle nostre pietanze, direi talvolta perfetto e sostitutivo del vino come nel caso di ricette a base di carciofo, entra nel piatto proposto dagli chef e in ricette, più semplici ma non meno importanti, da realizzare ai fornelli di casa nostra.

È la rivoluzione!

Come possiamo non sottolineare che in questi ultimi anni l’industria dolciaria ha prodotto panettoni e colombe alla birra… insomma, ricca di profumi e sapori, la birra segna un passo avanti come ingrediente importante nel Nirvana degli italiani: il cibo.

Banner Birreat
Birra & Sound è il punto di riferimento dei gestori dei locali. Notizie aggiornate sugli eventi più importanti del mondo della birra, le recensioni delle migliori aziende birraie, dei birrifici artigianali e dei locali. Birra&Sound è anche una vetrina per le aziende dell’indotto birraio.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here